In realtà il significato del termine Ibadah racchiude un senso più ampio. Esso deriva dal verbo arabo "عبد" [abada] che ha due signifìcati: il primo è sottomissione ed umiliazione, come Allah dice nel Sacro Corano,
{Dissero: “Dovremmo credere in due uomini come noi, il cui popolo è nostro schiavo?”} (23:47)
quando Faraone, riferendosi a Mosè e ad Aronne, chiese, come potremmo credere a due uomini quando il loro popolo (Israele) ci adora?
Il popolo di Israele, in realtà, non stava rivolgendo il culto religioso a Faraone ma essendo sottomesso a lui, di fatto, lo stava adorando.
Questo significato di culto lo desumiamo dalle parole di Mosè a Faraone nel Sacro Corano:
{Mi vuoi forse rinfacciare questo favore, mentre schiavizzi i Figli di Israele?”} (26:22)
Il secondo significato di Ibadah è obbedienza, e lo desumiamo dal Sacro Corano:
{O figli di Adamo, non vi ho forse comandato di non adorare Satana - in verità è un vostro nemico dichiarato} (36:60)
La gente odia Satana, ma la loro obbedienza a lui all'infuori di Allah si traduce nel culto a Satana.
Pertanto, il termine Ibadah possiede due significati, sottomissione ed obbedienza.
La ilaha illalLah significa che solamente ad Allah bisogna sottomettersi ed obbedire; qualora ci sottomettessimo a chiunque altro che Allah, non saremmo più musulmani ma politeisti, poiché il vero musulmano si sottomette soltanto ad Allah e a Lui solamente obbedisce. Capita che a volte il musulmano commetta dei peccati, ma ciò avviene perché è pur sempre un uomo e l'uomo è per sua natura debole.
Il vero musulmano si pente sempre dinanzi ad Allah e rimane musulmano, se decide consapevolmente di disobbedirGli in un certo modo, allora diviene un infedele perché non dà tutto se stesso ad Allah. Ad esempio, Iblis (Satana) non è musulmano perché ha deciso di disobbedire all'ordine di prosternarsi ad Adamo. È bastata ad Iblis la decisione di disobbedire per divenire un infedele. Diversamente con Adamo che pur disobbedendo all'ordine da parte di Allah di non mangiare dall'albero è rimasto musulmano, poichè Adamo nel momento in cui ha disobbedito ad Allah più che prendere una decisione ha piuttosto sbagliato in preda alla debolezza e soprattutto si è pentito subito dopo.
Allah ci dice nel Sacro Corano:
{Dissero: “O Signor nostro, abbiamo mancato contro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi, saremo certamente tra i perdenti”} (7:23)
Per concludere, Ibadah è sottomissione ed obbedienza e musulmano è colui che prende la decisione di sottomettersi ad Allah solamente e ad obbedire a Lui soltanto e, allorquando commette un peccato, si pente immediatamente come Allah dice nel Sacro Corano:
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